Progetto di educazione ambientale:

“Rotary per le scuole e per l’ambiente”

 

Il progetto “Rotary per le scuole e per l’ambiente” si inserisce e sviluppa all’interno del programma di educazione ambientale denominato “RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno”, promosso e realizzato dalla Società “Servizi Ecologici Toscana S.r.l..” nei Comuni ricompresi nel comprensorio dell’Ato Toscana Sud (104 Comuni delle Province di Arezzo, Grosseto, Siena e Livorno – comprensorio della Val di Cornia).

Il programma “RI-Creazione” – che nel 2021-22 sarà alla sua settima edizione – sino ad oggi ha visto la partecipazione di oltre 45.000 studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio della Toscana meridionale.

Il Progetto – che il Rotary Club Casentino realizzerà insieme agli altri Clubs dell’Area Etruria (e, nello specifico, il R.C. Arezzo, il R.C. Arezzo Est,, il R.C. Sansepolcro – Piero della Francesca, il R.C. Cortona Valdichiana ed il R.C. Valdarno) – si svilupperà su un percorso di formazione ed educazione rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie degli Istituti scolastici della Provincia di Arezzo aderenti alla prossima edizione di “RI-Creazione” (anno scolastico 2021-2022).

Esso verterà su tematiche di igiene ambientale e, in particolare, sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti domestici.

A tal fine, verranno organizzati degli incontri con circa 60 classi (e, pertanto, in via approssimativa, con circa 1200 studenti) della scuola primaria e secondaria, distribuite nei vari Comuni dell’area Etruria.

Gli incontri saranno tenuti dai Presidenti dei Rotary Clubs dell’Area Etruria, coadiuvati dal Rotaract, assieme a tecnici della Società “Sei Toscana”, che opera nel territorio dell’Ato Toscana Sud, in qualità di gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani.

Qualora, per problematiche e/o restrizioni connesse all’emergenza epidemiologica COVID 19 – non fosse possibile svolgere i predetti incontri in presenza, gli stessi saranno svolti online – via web.

Al fine di meglio presentare il progetto, verrà organizzata una conferenza stampa ad hoc e, qualora dovesse essere possibile, nel corso dell’anno scolastico, verranno effettuate delle riprese da parte delle TV locali in alcune delle classi del territorio dei cinque Clubs.

Agli studenti verranno illustrate le principali tematiche legate al mondo dei rifiuti e della sostenibilità, approfondendo le problematiche di questo importante processo di educazione ambientale, che prende le sue mosse all’interno del nucleo familiare coinvolgendo, pertanto, ciascuno dei suoi singoli componenti.

Nel corso degli incontri a tema è prevista la proiezione di un video filmato illustrativo e verranno, altresì, distribuiti degli opuscoli informativi redatti e prodotti da Sei Toscana, corredati dal logo del Rotary.
Inoltre, verrà distribuito tra gli studenti un libretto educativo sui processi di trasformazione dei rifiuti, anch’esso prodotto da Sei Toscana e sponsorizzato con una pagina di presentazione del progetto elaborata dai Clubs Rotary dell’Area Etruria.

Gli studenti verranno, quindi, invitati a realizzare personalmente dei brevissimi filmati sulle tematiche legate alla corretta gestione differenziata dei rifiuti.

A fine dell’anno scolastico, tutti i contributi video realizzati verranno raccolti in un breve filmato, che verrà – quindi – presentato nelle classi e diffuso tra gli studenti e le loro famiglie.

Lo studente che avrà realizzato il migliore video sul tema verrà, quindi, premiato con una piccola riproduzione della “Chimera” di Arezzo.

L’iniziativa dei Clubs Rotary dell’Area Etruria si propone, pertanto, di promuovere una maggiore attenzione verso l’ambiente e la sua tutela, con l’ambizione di stimolare una pratica regolamentare di trattamento e smaltimento dei rifiuti più virtuosa e responsabile, finalizzata a diffondere un atteggiamento di maggiore rispetto per la natura, con l’acquisizione di una più attenta consapevolezza di una problematica di grande rilevanza sociale, sulla quale il Rotary si sta impegnando da anni.

 

– LINK RELATIVI AL PROGETTO:

Le buone pratiche, a casa e a scuola (ArezzoWeb, 4/11/2021) 

Le buone pratiche a scuola (Teletruria, 04/11/2021)

Educazione ambientale con Sei Toscana e Rotary (La Nazione, Arezzo, 04/11/2021)

Sei Toscana e Rotary insieme per l’educazione ambientale (Greenreport, 04/11/2021)

– AGGIORNAMENTO DEL 21 GIUGNO 2022

Sei Toscana e Rotary fanno educazione ambientale nelle scuole
del Casentino grazie al progetto “Rotary per l’ambiente”

I Rotary Club Area Etruria e Sei Toscana hanno sviluppato un progetto
che propone ad alunne ed alunni delle scuole del territorio aretino
percorsi educativi su rifiuti e ciclo dei materiali

 

Hanno preso il via in questi giorni nelle scuole di Castel Focognano, in Casentino, le prime lezioni di “Rotary per l’ambiente“, il progetto di educazione ambientale promosso e ideato da Sei Toscana in collaborazione con i Rotary Club Area Etruria.

L’iniziativa, che si rivolge ai ragazzi ed alle ragazze delle scuole aretine che si sono iscritte a “Ri-creazione” (il progetto di educazione ambientale di Sei Toscana), vedrà coinvolti circa 50 ragazze e ragazzi del comune di Castel Focognano.

“Il Rotary Club Casentino — sostiene il presidente Marcello Zazzaro — ha sempre manifestato una spiccata sensibilità rispetto alle tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente ad alla sostenibilità promuovendo, nel corso degli anni, varie iniziative al riguardo. Pertanto, l’Associazione ha aderito con grande entusiasmo, insieme ai Club Rotary dell’Area Etruria, a questo progetto elaborato da Sei Toscana, volto a stimolare le nuove generazioni affinché venga acquisita una pratica regolamentare di trattamento e smaltimento dei rifiuti più virtuosa e responsabile, fondata su un atteggiamento di maggiore rispetto per la natura e, pertanto, di una più attenta consapevolezza per una problematica di grande rilevanza sociale”.

Ad ogni studente, al termine del ciclo di incontri sui temi legati all’ambiente e alla sostenibilità, saranno consegnati anche una Guida alla raccolta differenziata e il libro “Riusi: da rifiuti a risorse” prodotti grazie al contributo dei Club Rotary.

Il progetto vede la partecipazione, insieme al Rotary Club Casentino, del Rotary Club Arezzo, del Rotary Club Arezzo Est, del Rotary Club Cortona Valdichiana, del Rotary Club Sansepolcro e del Rotary Club Valdarno.