“Fate l’amore, non fate la guerra”. Sembrerebbe essere soltanto uno slogan degli anni ’70 quando John Lennon, lanciava un messaggio di Pace: “Viviamo in un mondo dove ci nascondiamo per fare l’amore, mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole.”

Il denominatore comune che unisce Amore e Pace, intesa come armonia lo troviamo in un libro recentemente presentato al Castello di Poppi, nel salone delle Feste.

Il volume è quello di Diritto Internazionale Umanitario “Una strada per la Pace” di Franco Rimicci ed Edoardo Serata che mai, come in questi momenti è divenuto di grande interesse e attualità.

“Il Diritto Internazionale Umanitario – ha spiegato Edoardo Serata nel suo intervento – si applica ai conflitti armati per limitare le sofferenze provocate dalle guerre, mitigandone gli effetti nei confronti di tutte le persone coinvolte.”

Oggi nel mondo sono presenti più di 800 conflitti armati nei quali sono coinvolti 67 Stati e 734 milizie di vario genere e, da sottolineare che i dati riportati sono gli ultimi aggiornati e portano la data di ottobre 2016.

“L’argomento del libro introduce aspetti attualissimi – ha ricordato Carlo Toni Sindaco di Poppi – che ci toccano da vicino. Parlare di Diritti Umanitari che vedono l’intera collettività coinvolta in eventi bellici è sicuramente un richiamo alle coscienze.

Sono pertanto grato agli autori per questa opportunità che ci viene offerta nella speranza che induca il genere umano ad una profonda riflessione su quanto accade e che invece, grazie all’impegno ed alla sensibilità di tutti, non dovrebbe mai accadere.”

“Lo scorrere il testo di questo libro – interviene Bruno Parca, Presidente del Rotary Club Casentino – ci mostra come l’attuale Diritto Internazionale Umanitario si fondi su principi di elevatissimo valore etico, quelli che hanno come oggetto il trattamento dei prigionieri di guerra, il trattamento dei feriti e la protezione delle persone civili in tempo di guerra.

Sono le indicazioni espresse nelle 4 Convenzioni di Ginevra del 1949, integrate nel 1977 e che pongono limiti di legittimità ai comportamenti nei confronti del “nemico”, sia esso combattente che non combattente.

I principi di civiltà su espressi sono anche quelli del Rotary International, associazione umanitaria che conta oltre 1.200.000 soci, uomini e donne che in più di 240 paesi si propongono di essere, attraverso la propria azione, motore di miglioramento di vita delle popolazioni vicine e lontane, del rispetto reciproco e della pace.

Per questa ragione il nostro Club ha apprezzato e apprezza lo sforzo letterario, descrittivo e didattico, del proprio socio Edoardo Serata su di un argomento che tocca le nostre corde ancor più oggi, in questa nostra storia contemporanea”.

E’ doveroso ricordare che il 40% dei proventi ottenuti dalla vendita del libro di Franco Rimicci ed Edoardo Serata “Diritto Internazionale Umanitario – Una strada per la Pace” editore Edoardo Serata – Stampa Arti Grafiche Cianferoni , saranno devoluti all’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro)