Il progetto denominato “ROTARY CASENTINO BEE’S DEFENDER: Il Rotary per la salvaguardia dell’ecosistema: il ruolo determinante delle api”, si propone, in primo luogo, di sviluppare un percorso di formazione ed educazione ambientale rivolto – in particolare – agli studenti della scuola primaria degli istituti scolastici del territorio Casentinese, volto a diffondere la consapevolezza del ruolo essenziale svolto nell’ecosistema dalle api, “ responsabili” (insieme alle farfalle ed ai bombi) dell’impollinazione delle piante nella misura di circa l’80% (ottanta per cento) dell’intero; il tutto garantendo, quindi, la produzione di almeno 1/3 (un terzo) delle risorse alimentari mondiali.
Com’è noto, i cambiamenti climatici e, soprattutto, l’uso sconsiderato dei pesticidi ed il diffondersi delle culture intensive hanno profondamente ridotto il numero di tali insetti, la cui scomparsa determinerebbe effetti devastanti per il nostro intero sistema.
Il progetto del Rotary Club Casentino, pertanto, si articola in una serie di iniziative:
– in primo luogo, l’organizzazione una serie di eventi informativi e di presentazioni “a tema” presso alcune scuole primarie del territorio casentinese, con la partecipazione di educatori professionali e di soci del Club competenti in materia, volte a sensibilizzare ed educare i giovanissimi sull’importanza delle api per il nostro intero ecosistema; l’iniziativa sarà corredata da una serie di brochure e di slides elaborata dagli stessi soci del Club ed integrata da un piccolo concorso indetto tra gli studenti, volto a premiare il disegno od il componimento più riuscito;
– in secondo luogo, di procedere all’‘”adozione” di circa 80 (ottanta) alveari di apicoltori della zona, che saranno “personalizzati” con l’apposizione del logo del Rotary, al fine di certificare il procedimento di corretta gestione e transumanza degli insetti (le cui arnie vengono fisicamente trasportate, durante alcuni periodi dell’anno, in altre località, per ottenere il cd.”miele monoflora”) nonché con la finalità di monitorare i livelli di inquinamento delle realtà agricole casentinesi, sulla base dell’analisi dei pollini e del nettare depositati nelle arnie;
– infine, di promuovere il recupero degli “habitat naturali” degli insetti; a fronte dell’acquisita consapevolezza della sempre più limitata possibilità per le api di rifornirsi di nutrimento durante tutto l’anno (soprattutto a causa della diffusione delle colture agricole intensive che, concentrandosi su un unico prodotto, riducono drasticamente la varietà del polline offerto),
il Club intende collaborare con alcuni agricoltori casentinesi (che “ospitano” sulla loro proprietà gli alveari) al fine di incentivarli a destinare alcune porzioni di terreno, prospicienti le arnie, a vegetazione spontanea od a prati da sfalcio (con semina di piante officinali, di Lavanda, Calendula, Malva, Trifoglio, Lupinella, Facelia, Coriandolo, Vedovina maggiore, ecc), garantendo una maggiore biodiversità nonchè delle fioriture prolungate e sfalsate nel tempo tra loro.
Il Progetto, sottoposto all’esame della Rotary Foundation – Distretto 2071, è stato approvato con il riconoscimento di una sovvenzione dell’importo di USD 865,00, a titolo di “DISTRICT GRANT”.