Il 25 ottobre 2024, il Rotary Club Casentino ha organizzato l’evento “Sostenibilità + Sviluppo = Futuro” presso la suggestiva Sala delle Feste del Castello di Poppi. Questa iniziativa si inserisce nelle iniziative di ottobre promosse da Rotary International, mese dedicato allo Sviluppo Economico e Comunitario. L’evento ha posto particolare attenzione alla sostenibilità e alla riduzione delle disuguaglianze, temi centrali per lo sviluppo armonioso del territorio.
Contesto Territoriale
Il Casentino, caratterizzato da un’orografia montuosa, bassa densità demografica e limitate viabilità e infrastrutture, è un territorio che affronta diverse sfide. La popolazione non è in crescita (entro il 2060 è previsto un calo del 30%), e vi è un’età media avanzata. L’economia è legata a settori industriali specifici, agricoltura e al turismo. Gli ultimi dati hanno mostrato una crescita eccezionale del turismo straniero, grazie a un modello di turismo esperienziale e “slow” che include il cammino di San Francesco, oltre allo sviluppo di un’offerta di agriturismi e b&b che attraggono una clientela straniera medio-alto spendente. Tuttavia, il settore produttivo si scontra con difficoltà legate allo spopolamento e alla carenza di manodopera. La Vallata è tra le meno accessibili della Toscana per quanto riguarda l’infrastruttura digitale e viaria, aspetto che limita l’attrattiva del territorio per nuovi residenti e imprese. Il reddito medio pro capite si attesta intorno ai 23.000€, inferiore rispetto alla media toscana di circa 28.000€. Tuttavia il costo della vita annuale in Casentino è inferiore di 2.200€ rispetto alla media della Toscana, il che rende vivere in Casentino comunque confortevole.
Dibattito e Interventi
L’incontro ha visto l’intervento del Presidente del Rotary Club Casentino, Vincenzo Giummarra, che ha introdotto l’importanza della sostenibilità per il Casentino. Nicola Sciclone, Direttore di IRPET (Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana), ha presentato una panoramica del territorio, evidenziando i punti di forza e le criticità del Casentino.
Il professor Poggiali, Avvocato e Professore Ordinario di Tecnica Bancaria presso l’Università LUDES di Lugano, ha delineato strategie pratiche per promuovere l’imprenditorialità locale, accedere a risorse finanziarie tramite incubatori, e potenziare le reti di collaborazione per sostenere le piccole imprese. Ha sostenuto anche l’importanza dell’adozione di fonti di energia rinnovabile e di programmi di gestione sostenibile dei rifiuti e dei trasporti, un approccio che non solo rafforzerebbe l’economia ma migliorerebbe anche la qualità della vita locale.
Giovanni Alterini, socio del Rotary Club Casentino, ha espresso un profondo legame con il territorio, affermando: “Sono in Casentino e mi sento a casa. A Firenze non è più così.” Questa riflessione ha suscitato consenso tra i presenti, sottolineando l’importanza del Casentino come luogo accogliente e ricco di qualità della vita, un valore che i sindaci locali hanno dichiarato di voler preservare.
Interventi dei Sindaci
I sindaci di Poppi, Chiusi della Verna, Castel Focognano, Ortignano Raggiolo e Montemignaio hanno partecipato al dibattito, discutendo le azioni necessarie per sostenere lo sviluppo del territorio. Hanno sottolineato che “in Casentino si vive bene,” ma che è fondamentale lavorare per mantenere questo equilibrio e sostenere le comunità locali. L’esempio di Montemignaio, dove la scuola locale riesce a offrire servizi gratuitamente per le famiglie grazie al supporto comunale, è stato citato come esempio di strategie efficaci.
Fondi PNRR e Sfide per il Futuro
Un argomento centrale è stato l’utilizzo delle risorse del PNRR e di fondi strutturali, descritte come “risorse uniche mai viste prima,” che potrebbero sostenere progetti cruciali. È stata anche sollevata la questione di come gli indicatori economici attuali possano non rappresentare adeguatamente la realtà casentinese, suggerendo la necessità di valutazioni più specifiche per una programmazione efficace.
Gli imprenditori intervenuti, hanno evidenziato la difficoltà nel reperire personale qualificato e la necessità di politiche per attrarre nuovi lavoratori, anche attraverso l’immigrazione, garantendo una corretta integrazione.
Conclusioni
L’evento ha sottolineato l’urgenza di una visione strategica che sostenga la crescita del turismo sostenibile, rafforzi l’industria locale, migliori la viabilità e le infrastrutture, e promuova politiche per trattenere la popolazione. La collaborazione tra i comuni è stata indicata come essenziale per affrontare le sfide e preservare la qualità della vita nel Casentino, mantenendolo un luogo in cui la comunità può continuare a sentirsi “a casa.” L’evento ha confermato il ruolo del Rotary Club Casentino come catalizzatore di dialogo e innovazione, proponendosi come partner attivo nel percorso verso uno sviluppo sostenibile che preservi l’unicità e la qualità della vita del territorio.
Atti dell’evento
Di seguito, cliccandovi sopra, si può accedere alle presentazioni degli interventi del Dott. Sciclone e del Prof. Poggiali.
-> Intervento Dott. Sciclone Evento RC Casentino 25:10 Sostenibilità Sviluppo Futuro
-> Intervento Prof. Poggiali Evento RC Casentino 25:10 Sostenibilità Sviluppo Futuro
Marco Gerini
Segretario Rotary Club Casentino 2024/2025